Settembre sembrava così lontano e invece è arrivato silenzioso in un weekend, quasi per rendere meno traumatico il rientro dalla pausa estiva. Che poi pensandoci bene, con l’arrivo di settembre si avvicina anche la mia stagione preferita ricca di meravigliosi frutti e ortaggi autunnali. Penso alla raccolta dell’uva, ai fichi, alla zucca e ai funghi, a tutte le nuove ricette che possono essere realizzate con questi ingredienti.

Feudo Arancio mi ha chiesto di realizzare una ricetta a tema “pranzo della domenica” da abbinare al vino Nero d’Avola. Il Nero d’Avola è un vitigno autoctono siciliano di grande pregio. È una varietà medio-precoce, infatti matura esattamente in questo periodo. Ha un intenso colore rosso rubino con riflessi violacei, spiccano le note di ribes, fragolina di bosco e melograno. Si accompagna con risotti, primi piatti, carni rosse, agnello e formaggi saporiti.

Per molte famiglie italiane, la domenica è il giorno della pasta fresca, per questo motivo ho deciso di realizzare queste tagliatelle fresche coi funghi pioppini (o chiodini), che si abbinino perfettamente al Nero d’Avola. Questa non è la tipica pasta all’uovo in cui la proporzione è di 1 uovo ogni 100 grammi di farina, ma è un impasto di farina di semola di grano duro, (in modo del tutto facoltativo si può aggiungere un uovo, giusto per rendere l’impasto più elastico)  che viene impastata con acqua tiepida, oppure a temperatura ambiente nel periodo estivo.

Tagliatelle ai funghi pioppini (o chiodini)

Per 6 persone

Ingredienti:

  • 500 g farina di semola di grano duro + quella per la spianatoia
  • 150 ml di acqua tiepida
  • 1 uovo (facoltativo)
  • sale
  • 250 g di funghi pioppini
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • ½ cipolla
  • peperoncino
  • un ciuffo di prezzemolo
  • noci

Procedimento:

Mettete la farina su una spianatoia, aggiungete un pizzico di sale, fate una fontanella al centro e versate l’uovo. Amalgamate e aggiungete poco per volta l’acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente per alimenti e lasciate riposare per 30 minuti circa.

Infarinate la spianatoia, dividete in due parti l’impasto, con l’aiuto di un mattarello formate due sfoglie rotonde e sottili.

Piegate ogni sfoglia su se stessa e con l’aiuto di un coltello fate un taglio ogni 6-7 mm di larghezza.

In una padella con l’olio lasciate soffriggere la cipolla tritata, aggiungete anche un pezzettino di peperoncino tagliato finemente e i funghi puliti in precedenza.

In una casseruola con abbondante acqua salata cuocete per un paio di minuti le tagliatelle. Quando sono ancora al dente trasferite nella padella e terminate la cottura.

Servite le tagliatelle con prezzemolo tritato e noci.

  • Nota per il vino Nero d’Avola

– Temperatura di servizio 16-18 ° C

– Grado alcolico 13%

Post in collaborazione con Feudo Arancio