Come avevo scritto qualche post fa, con la primavera l’orto si è rigenerato e sono nati i nuovi ortaggi stagionali. Dopo i piselli, con cui avevo realizzato dei deliziosi burger vegetali alla quinoa, è arrivato il turno delle fave. Dei legumi appena raccolti mi piace la freschezza e la tenerezza del “frutto”, infatti se i piselli e le fave vengono raccolti quando sono ancora teneri, risulteranno più dolci e facilmente digeribili.
Questa ricetta è uno dei piatti primaverili per eccellenza. Gli spaghetti di grano duro integrale sono conditi con una crema di fave resa più delicata dagli anacardi. Un classico che non mi stanca mai, la menta aiuta a dare freschezza e la grattugiata finale di pecorino, facoltativa, aggiunge maggiore carattere al piatto.
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di spaghetti integrali Sgambaro
- 300 g di fave fresche (peso netto)
- 120 g di anacardi (peso netto)
- sale
- pepe nero
- 1 cipollotto
- olio extravergine di oliva
- 6 foglie di menta + quelle per decorare
- pecorino q.b. (facoltativo)
Procedimento
In una pentola con abbondante acqua salata, sbollentate le fave fresche insieme ad un cipollotto tagliato a rondelle.
Scolate, passate le fave sotto l’acqua fredda e togliete la doppia buccia delle fave più grosse.
Trasferitele nel mixer insieme alla menta, gli anacardi precedentemente ammollati in acqua per 2 ore, e azionate.
Sistemate di sale e pepe, terminate con un cucchiaio abbondante di olio extravergine di oliva e un paio di cucchiai di acqua di cottura per rendere omogenea la crema di fave.
Nella pentola dove avete sbollentato le fave cuocete gli spaghetti integrali. Scolate la pasta quando è ancora al dente e condite con la crema di fave, un filo d’olio, decorate con foglioline di menta e servite con una grattugiata di pecorino.
Se c’è una cosa a cui non so rinunciare è sicuramente la pasta. Chi mi conosce sa che la preferisco di gran lunga ai dolci, nonostante la nostra meravigliosa terra ce ne offra davvero tante di prelibatezze. Io però, non mi lascio tentare, al contrario amo gustare un buon primo. Specie se racchiudi i tesori della terra. Se penso alle fave mi torna in mente nonna quando preparava il “macco” tu lo conoscerai sicuramente.
Mi piace l’idea di portare in tavola qualcosa di semplice, ma gustoso. Complimenti Simo! Un abbraccio Melania
Melania, ti confesso che anche io sono una grande “pastara”, mi piace proprio tanto. Di questa pasta ne ho mangiati due piatti, altro che prova costume! Il macco di fave lo conosco benissimo, io lo adoro con il finocchietto selvatico, per questa volta però avevo le fave fresche che ho raccolto nell’orto e non ho resistito quando mi sono ricordata di avere ancora una confezione intera di anacardi. Di mia nonna invece ricordo la pasta con i pisellini secchi, procedimento uguale al macco di fave. Ti abbraccio, grazie per essere passata.
Questi spaghetti sono davvero sfiziosi ed incontrano alla perfezione i miei gusti…mi hai fatto tornare fame, sai??
Non me ne parlare Consu, ogni volta che mi ritrovo queste foto davanti mi sale la voglia irrefrenabile di rifarla, e pensare che tra poco le nostre fave finiranno. Vedrò di congelarle anche per i prossimi mesi. Un bacione
Pesto cremoso e saporito! le fave le trovo solo in scatola… che dici provo con i piselli novelli?
E’ un piattino così invitante!!! 😛
Si Mary, sai che buona anche con i piselli. A noi sono già finiti, per adesso nell’orto abbiamo le fave ma vorrei non finissero mai! 😉
Ciao Simona, approdo per la prima volta nel tuo blog, mi rammarico di non averlo scoperto prima! Ci accogliente accomunano la terra natia e la passione per le spezie!
Ho fatto un giretto su svariati post e presi alcuni spunti, ti seguirò con piacere!
Buona domenica 🙂