Molte volte vi ho parlato dei gelsi, i piccoli frutti dell’albero di gelso simili alle più comuni more di rovo. Qui in Sicilia sono molto comuni e ne esistono diverse tipologie, ci sono le more di gelso bianco e le more di gelso nero-rosso. Quest’ultimi sono perfetti per la realizzazione della tradizionale granita siciliana, ovvero la colazione estiva preferita dai siciliani, magari con panna (massì esageriamo!), e brioche col tuppo.
Nel tempo oltre alla più comune granita al limone infatti, si sono affiancati tutta una serie di gusti: pistacchio, caffè, gelsomino, mandorla e per l’appunto i gelsi.
La prima volta che ho assaggiato questa granita era il 2013, è stato amore al primo cucchiaino. Non la si trova in tutti i bar quindi se venite in vacanza in Sicilia e trovate il bar o pasticceria che la propone, fermatevi e ordinatela!
Un po’ come ha fatto la mia amica Laura del blog Pancetta Bistrot, quando siamo andate ad Erice durante il suo soggiorno siciliano, abbiamo ordinato gelsi, mandorla e caffè nella nota pasticceria della signora Maria Grammatico, una bontà. Ma alla brioche, noi abbiamo preferito accompagnare le nostre granite con genovesi e cassatelle, mica male! [QUI FOTO]
Se avete la fortuna di possedere un albero di gelso e volete realizzare la granita ai gelsi homemade, potete seguire questa ricetta, anche se non possedete una gelatiera.
- 600 g di more di gelso
- ½ limone biologico
- 280 g di acqua
- 280 g di zucchero semolato
- 200 ml di panna vegetale liquida (o quella che preferite)
- Lavate e asciugare accuratamente le more di gelso. Ponetele in un contenitore e tenetele giusto 30 minuti in freezer.
- In un pentolino sul fuoco mettete l’acqua e lo zucchero semolato, mescolate e lasciate sciogliere completamente lo zucchero fino a quando si sarà formato lo sciroppo. Attenzione togliete dal fuoco prima che l’acqua raggiunga il bollore e lasciate raffreddare.
- Prendete le more di gelso e riducetele in purea con l’aiuto del frullatore ad immersione (potete aggiungere una piccola parte di sciroppo in modo che il composto risulti subito omogeneo).
- Aggiungete il succo filtrato di mezzo limone, il resto dello sciroppo e mescolate con un cucchiaio.
- Versate il composto in un contenitore, chiudete ermeticamente e ponetelo in freezer per 1 ora.
- Uscite il contenitore e mescolate con l’aiuto di una forchetta. Ripetete questo procedimento per almeno altre 3-4 volte ogni 40 minuti.
- Servite con panna montata.
Se volete realizzare questa granita con la gelatiera, basterà versare il composto nel vostro macchinario e seguire le istruzioni.
È squisita, io provai quella ai gelsi neri l’anno scorso sono davvero spettacolari le nostre granite ????
Ketty quella ai gelsi è qualcosa di unico… adesso voglio provare quella al pistacchio! :*
Deve essere divino 🙂
che colore stupendo la tua granita Simona! geniale il sostituire la solita panna con la panna vegetale 😉
Inevitabilmente le granite mi fanno pensare a quel bar piccino, a Favignana, a quelle poche ore in cui è stato bello conoscersi e di cui è bello mantenere un ricordo. Tornerei a prendere una granita bianco mandorla e mescolarla con quella viola gelso, per dare nuove sfumature all’estate 🙂
Io sono già lì a occupare il tavolo e porgervi le sedie! 😀
Rivedo una piazza siciliana, un bar nell’angolo, mura bianche, un abito a fiori, una coppetta di un colore bellissimo, un sapore nuovo tutto da scoprire, la sorpresa al primo assaggio e un’estate che mi ha regalato mandorle, gelsi, pistacchi, mare profondo e tante granite… sono passati un bel po’ di anni e di onde di vita, in mezzo, ma i ricordi più belli mantengono la loro bontà! La stessa che le tue foto mi danno, con una dolce sensazione e un po’ di sana invidia perchè vorrei tanto avere anche io dei gelsi sotto mano! 😉
Sei di una bravura pazzesca, Simona! Le tue foto incitano e questa granita, è tutta da gustare!
Un abbraccio,
Anna
Buondì!
Se riesco a trovare i gelsi e a raccoglierli non ci arrivano ad essere trasformati in granita!
Mi piacciono da matti e li mangio così : )
Simo, finalmente ho scritto di Favignana e naturalmente del nostro incontro, e guarda qui…mi ritrovo il mio nome!!! Ho subito pensato a quella granita prima ancora che arrivassi in fondo al post!!!
Che ricordi indelebili….che colore incredibile questa granita, un vero dono poterla fare in casa con i frutti appena raccolti!
Grazie per avermi regalato ancora questo dolce ricordo!
Sei bravissima e queste foto incantevoli.
Un abbraccio!
L.