Questa volta mi sento davvero più vicina all’autunno. La luce è cambiata, si è fatta più calda. L’aria più fresca. Queste giornate mettono malinconia, ma una malinconia di quella buona. Le foglie del vigneto si sono appena tinteggiate di calde sfumature color cannella.
Oggi poche parole, osservo silenziosa, a tratti pensierosa. Offro una fetta della mia torta alle pere a chi vuol fermarsi insieme a me, ad ammirare calde eclissi lunari e tramonti che profumano di mosto e terra umida.
Questa torta alla ricotta, cacao e pere non è vegana per la presenza della ricotta (utilizzate quello di capra o pecora), però l’impasto è senza uova, senza burro e con latte (bevanda) vegetale, con un risultato finale davvero molto leggero.
- 220 g di ricotta
- 180 g di farina integrale
- 90 g di zucchero grezzo di canna + quello per le pere
- 12 g di lievito in polvere per dolci
- 10 g di semi di lino + 30 g di acqua
- 110 g di olio di girasole
- 25 g di cacao amaro
- 3 pere
- succo di 1/2 limone
- un pizzico di chiodi di garofano in polvere
- un pizzico di sale integrale
- 80 g di latte d’avena
- Mettete i semi di lino nel mixer e azionate fino a ridurli in polvere. Aggiungete l’acqua calda e lasciate riposare per 10 minuti circa fino a quando il composto risulterà gelatinoso.
- In una ciotola lavorate la ricotta con l’olio di girasole, lo zucchero di canna, il composto gelatinoso dei semi di lino e mescolate fino a rendere l’impasto omogeneo.
- In un’altra ciotola setacciate, la farina, il lievito, il cacao, i chiodi di garofano e un pizzico di sale. Aggiungete gli ingredienti in polvere nell’impasto ottenuto in precedenza alternando con il latte di avena (o quello che preferite).
- Oleate ed infarinate una tortiera del diametro di 20 cm e versate tutto l‘impasto.
- Sbucciate e tagliate a fettine le pere, irrorate con del succo di limone, un cucchiaio di zucchero e disponetele sulla torta come meglio preferite. Mettete in forno preriscaldato a 180° C per 45-50 minuti circa..
Arrivo silenziosa, per non disturbare la pace che arriva da queste foto, la pace che arriva dall’osservare una luna che diventa rossa autunno, quasi arrossisse di timidezza in un cielo che promette novità. Mi siedo accanto a te, con una tazza profumata di cannella e una fettina di questa torta.. ha tutti i sapori dell’autunno che piace a me.
Ed io ti aspetto seduta sotto l’albero di pero, con il cesto del picnic, si va a far merenda fuori, nella campagna siciliana 😉
Il tempo che cambia mi rende strana e un po’ “sfasata”, oltre che effettivamente più malinconica, il che non è cosa buona dato che questi periodi ce li ho regolarmente anche senza che ci si metta l’autunno..:|
Però questa tortina forse ce la può fare a rendermi meno inconsolabile per l’addio alla mia bella stagione, con una ricotta di soia me la posso fare anch’io!;)
Mi piace tanto l’effetto delle pere tagliate e sistemate in quel modo:)
L’autunno è la stagione tipica della metamorfosi, cambia la natura e anche noi, fisicamente ed emotivamente. Lù, tu lo sai che mi incuriosisci sempre, adesso mi hai messo curiosità con la ricotta di soia, chissà dove potrei trovarla (la fai home made?) Intanto prendo appunti. Un bacione
Sì, sì, la faccio homemade, ancora non mi pare che l’abbia prodotta ancora nessuno da mettere in commercio..E la cosa bella è che si fa nello stesso identico modo in cui si fa quella vaccina;) c’è in un paio di ricette anche sul blog!:)
Mi piace nella sua essenzialità, e hai interpretato un abbinamento che amo e che qui è arricchito dalla ricotta, rendendolo ancora più magico.
Bellissima torta, e chissà che buona!
Ti ringrazio Monica, sono felice che la trovi di tuo gusto. E’ davvero semplice, con quell’essenza di autunno che fa tanto comfort food 😉
La luce è più tenue come è giusto che sia… quando fa buio prima, la casa è una tana, le merende durano di più, le tazze di tè aumentano e c’è proprio il bisogno, oltre che la voglia, di regalarsi certe coccole morbide…
I chiodi di garofano li annuso anche se non devo usarli, apro il vasetto e “sniffo” da brava gatta, perchè hanno quel profumo forte che mi piace tanto… come se mi svegliasse e mi portasse in paesi lontani… passando per la Sicilia, ovviamente! 😀
In realtà, un po’ come te, avrei voluto accoglierla con più lentezza questa nuova stagione. Ma la verità che io sono innamorata dell’autunno, in cui non fa troppo caldo, ma nemmeno freddo. L’estate ancora vicina, ma ho già lo sguardo al Natale. Così mi ci sono letteralmente immersa, nuotando tra le foglie gialle. Tanto i pesci, le stelle marine, le conchiglie ci aspettano sempre in fondo al mar :*
Come sai adoro questa atmosfera, il cielo grigio, le notti più lunghe.. sentire il bisogno di coccolarsi un po’ di più, di bere qualcosa di caldo e di lasciarsi cullare dalla dolcezza..
..posso venire da te? L’ora mi sembra quella giusta 🙂
Un abbraccio tesorina <3
Tesorina tu puoi passare quando vuoi, colazione, pranzo, merenda! Lo sai che mi piace tanto come racconti con le tue foto e ricette, questa stagione affascinante che è l’autunno.
Ti mando un abbraccio forte
Bontà cioccolatosa! 😀
quel pizzico di chiodi di garofano è geniale e fa la differenza!! Brava! 🙂
Inizialmente volevo mettere la cannella, poi avevo pensato allo zenzero (che ci sarebbero stati anche bene) pero quando ho pensato ai chiodi di garofano ho capito che era il giusto abbinamento. Grazie! 😉
Che bella questa torta e deve essere deliziosa 🙂 Profuma proprio di coccola autunnale 🙂 Bravissima
Verissimo Consu, un comfort food autunnale! Grazie bella <3
Chissà che buona e quanto profumata 😛 gli ingredienti insieme sono spettacolari!
Ketty, lo penso anche io che l’ho mangiata. Sono accostamenti classici, leggermente rivisitati una dolce coccola profumata 🙂
Mi sa che questa la riprovo con qualche cambiamento *_* poi mi dici te cosa ne pensi :-*
Certo Vale, il bello di una ricetta è anche questo, allora non vedo l’ora di leggere la tua versione <3
Si sente fino a qui il profumo!!!
Bellissime foto e splendida torta!
Ti ringrazio moltissimo Lisa 😀
Siamo d’accordo cara Simo, bastano poche parole per accogliere e accompagnare per mano l’autunno tra le vigne color cannella. Poche parole e molti sguardi, occhi ben aperti perché questi colori tra non molto saranno ricordi attaccati a rami spogli ma in tavola invece cercheremo di non farci mai mancare gusti e sfumature calde come quelle di questa cake golosa e speziata da gustare per esempio tra una mezzoretta a cena finita ^^ un abbraccio e buona serata!!
Delicata, come te. È’ perfetta per questa stagione malinconica, di quella buona come dici anche tu, dai colori caldi e vivaci. Anche la natura sembra soffermarsi pensierosa e io , mi siedo volentieri al tuo tavolo, in silenzio, e guastando la tua dolce crostata , ammiro i paesaggi cambiare e penso….dopotutto, il cambiamento è una cosa naturale e , fin quando ha il sapore di cioccolato e pere, ben venga 😉