Tra le food lover-blogger siciliane si è sparsa voce che a Palermo è possibile trovare sua maestà il Rabarbaro. Eh si, lui è ricercatissimo da tempo, forse c’è sempre stato, un po’ nascosto ed io grazie alle mie amiche palermitane sono riuscita finalmente a trovarlo. Non avendolo mai assaggiato prima, mi sono soffermata su un abbinamento classico e collaudato rabarbaro e fragole. I più conosciuti e classici dei dolci con questo abbinamento sono la crostata, il crumble e la confettura.
Mi sono ispirata alla ricetta che tempo fa hanno pubblicato le mie dolcissime amiche Mimma e Marta sul loro blog, una Galette al rabarbaro e fragole. Con l’occasione faccio ancora tanti auguri al loro blog Dolcetti e Scherzetti che ha compiuto 2 anni, loro hanno festeggiato con una Torta di miglio, rabarbaro e pepe rosa (ebbene si, il rabarbaro in questi giorni semina vittime foodie-palermitane, siamo cadute tutti ai suoi piedi).
Nell’attesa di riabbracciarle nuovamente vi lascio il loro incantevole video.
Ricetta liberamente inspirata dal blog Dolcetti e Scherzetti
- 120 g di farina 00
- 80 g di farina integrale
- 100 g di burro freddo
- 60 g di acqua fredda
- 2 cucchiai di zucchero grezzo di canna
- 1 pizzico di sale
- il succo di 1 limone piccolo
- 1 cucchiaio di sciroppo di rose
- 4 cucchiai di zucchero grezzo di canna
- 1 cucchiaio di amido di riso
- 180 g di rabarbaro
- 220 g di fragole
- In una casseruola unite la farine e il burro freddo tagliato a cubetti fino ad ottenere un composto sbricioloso.
- Aggiungete due cucchiai di zucchero di canna, sale e l’acqua fredda, impastate velocemente fino ad ottenere una palla omogenea. Copritela con un foglio di pellicola per alimenti e lasciate riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
- Lavate e tagliate a tocchetti le fragole e il rabarbaro, trasferitele in una ciotola insieme al succo di limone, lo sciroppo di rose, i quattro cucchiai di zucchero di canna, l’amido di riso (setacciato), mescolate e lasciate riposare in frigorifero.
- Con l’aiuto di un matterello stendete l’impasto su un piano infarinato, ottenendo uno spessore di circa 4 millimetri. Trasferite su una leccarda rivestite con carta da forno, lasciate un paio di centimentri liberi lungo il bordo del diametro e versate al centro il composto le fragole e rabarbaro (conservate il liquido che si sarà formato).
- Risvoltate i bordi dell’impasto e spennellarli con il liquido presente nella ciotola del rabarbaro e fragole.
- Mettete in forno preriscaldato a 180 °C per 35 minuti circa.
Vi invito a visitare il mio post DIY tutorial Party di primavera su IFood, in cui troverete piccole idee fai-da-te per i vostri pic-nic
A presto
Ciao Simona,
mi fa piacere che il rabarbaro faccia furore in Sicilia. Quando vivevo in italia non sono mai riuscita a trovarlo.
Una torta al rabarbaro simile puoi vederla anche sul mio blog., anche se la mia ricetta prevede una copertura di meringa come tocco finale.
Molto belle le tue foto!
Silvia
Mannaggia che io non l’ho ancora adocchiato caspiterina,sono tanto curiosa di conoscere il suo saore e credo che inizierei proprio come te,una fantastica crostatina accoppiata alle fragole,squisita complimenti ed un saluto a Palermooooo !!!
Simo, ma lo sai che ho scoperto di averlo anche in un fruttivendolo che credevo sfigatissimo qui nel (comunque sfigatissimo) paesino in cui vivo, e appena l’ho visto ho subito pensato. Galette con fragole!
Peccato che poi mi sia toccato lasciarlo lì perchè non avevo abbastanza soldi -_-
Ma ritorno eh, ci mancherebbe!
Un bacione bella, e foto strepitose come sempre!
Che meraviglia! Di foto, colori, luce! Sai quanto vi invidio per il rabarbaro, vero? L’ho cercato anche in questo weekend, ho cambiato persino mercato ma niente, continua a nascondersi! Forse il destino vuole dirmi che devo organizzare volo per Palermo e ri-puntare a Sud? 😀 Sorrido perchè ho fotografato le fragole giorni fa, sempre in un set chiaro… e la ricetta che ho fatto sarebbe perfetta per accompagnare la tua pie! Presto capirai il senso di questa frase! 😀
Ti mando un abbraccio forte e rosso, Simo! E quando le rivedi, estendilo anche a Mimma e Marta… è così bello pensarvi insieme!
Ecco, a parte il fatto che verrei immediatamente lì per abbracciarti e per abbracciare Mimma e Marta ( lo sapete che non vedo l’ora di conoscervi, vero? :* ) , quanto sarebbe bello poi riportare a casa anche il rabarbaro?! 😀 Io qui non lo troverò mai, ne sono sicura. -.-
Queste foto tesorina sono bellissime, c’è tanta luce, fanno venir voglia di giornate all’aria aperta e di colazioni in balcone..ovviamente con una fetta di questa meraviglia 🙂
Ti abbraccio forte forte Simo, buona settimana ;*
Simo mi sono letteralmente innamorata di questo post:foto, colori e set delizioso e tu sempre più brava!
Il rabarbaro qui non l’ho mai provato ma ne vado matta e l’anno scorso in vacanza a Copenaghen ne ho fatto il pieno.
Bella la tua galette e sono certa che Mimma e Marta saranno felicissime di vederla.
Bacio splendida ragazza
Ciao Simona , ne mai visto ne assaggiato il rabarbaro ( mi vergogno un po ) , grazie per questa bella ricetta che sicuramente è molto buona .
oh, cara Simona! Che sorpresa adorabile ritrovarci qui, nel tuo romantico spazio, con questa torta che per noi è tanto importante. Quando abbiamo visto il rabarbaro lì a Bruxelles, abbiamo deciso che doveva essere nostro: a costo di far pesare la valigia 1kg in più e rinunciare ad altre cose – come poi abbiamo fatto. Così quando lo abbiamo assaggiato è stato un momento unico. E vederla oggi qui, adattata da te in modo decisamente superbo, ci fa battere il cuore ed emozionare tanto :-)) e poi queste foto così bianche, che mettono così in risalto le fragole succose!
insomma, trovare questa torta qui da te, e vedere di sfuggita il post tra una lezione e l’altra mi ha decisamente migliorato la giornata e tenuta con un grosso sorriso stampato sul viso.
ti voglio bene cara Simona (e te ne vuole anche mamma)! A prestissimo, un bacio grande. Marta
ps: il sentore di rosa sta proprio bene con il rabarbaro, eh??;-)
…che meraviglia di dolce…trovassi anche io il rabarbaro, sarebbe il top!
Come sempre hai fatto foto meravigliose, e il dolce è semplicemente sublime…………bravaaaaa
Il rabarbaro qui da me non si trova.. l’unica volta che sono riuscita a mangiarlo è stato quando mia sorella l’ha riportato da Londra, nascosto in valigia!! Noi ci facemmo un semplice dolce al cucchiaio, una crema al mascarpone e il rabarbaro caramellato sopra a guarnire. Semplice semplice ma buonissimo!
Se riuscissi nell’impresa di reperirlo questa ricetta è tra le prime che vorrei provare.
Che darei per trovare il rabarbaro. E’ bellissimo e alle pietanze un colore tutto particolare.
Delicate e sfiziose queste gallette.
Che bello tornare qui e trovare questa colorata, profumata e gustosa gallette 🙂 devo trovare il rabarbaro, ormai non ho pu scuse! Questa bontà ha appena fatto un’altra vittima *___*
Bravissima come sempre Simo :*
devo dirti che mi stuzzica molto – moltissimo – e adoro questi scatto!
BRAVA 🙂
Alla fine ce l’ho fatta a venire a vedere chi si celava quelle meravigliose ricette che avevo visto qua e là… e cosa mi sono persa! Galette a parte, se potessi vorrei lasciare un commento su ogni tuo singolo post…. adesso direi che non ti mollo più!!!
il mio fruttivendolo ha detto che se lo voglio melo procura il rabarbaro!
credo propio che lo ordinerò!!
mi hai fatto venir propio voglia!
ciao
elisa
[…] e il lavoro sono riuscita a fare questa confettura di fragole e rabarbaro. Sì perché dopo la Galette con il rabarbaro e fragole non ho resistito a questo delizioso accostamento. Il bello della primavera e dell’estate è […]