La regina indiscussa di settembre è senza dubbio l’uva. Dall’anno scorso voglio provare questa schiacciata all’uva, da quando la mia cugina toscana Daniela, me ne aveva parlato. Ho atteso un anno ma ne è valsa la pena. Tipica della zona di Firenze questa schiacciata viene tradizionalmente realizzata con l’uva da vino toscana, io ovviamente forbici da vendemmia alla mano me la sono andata a raccogliere nella mia campagna siciliana. Vi consiglio l’uva nera piccola e se non avete a disposizione un vigneto “dietro casa” potete provare ad acquistare l’uva fragola. Sicuramente NON è l’ideale utilizzare uva nera da tavola con chicchi grossi e acquosi. In più io mi sono permessa una variante, i pinoli.
Ogni fine agosto da quando sono piccola, vado in una pineta che si trova vicino la mia campagna a raccogliere i pinoli e mettere da parte le pigne per il Natale. Vi assicuro che l’odore d’incenso che si percepisce fra quei tronchi, il Natale lo fa sentire ancora più vicino.
Ho seguito la ricetta di Paoletta del blog
Anice&Cannella facendo delle piccole variazioni
Per una pirofila/teglia di cm 35×30
400 g farina 0
2 cucchiai d’olio evo
un cucchiaino raso di sale
4 cucchiai di zucchero
1 kg d’uva (nera piccola)
4 cucchiai di zucchero di canna
olio evo q.b.
pinoli q.b.
Procedimento
- Sciogliere il lievito di birra fresco in acqua leggermente tiepida (in metà della quantità d’acqua indicata).
- In una casseruola (o su una spianatoia o nell’impastatrice per il pane) cominciare ad impastare la farina, lo zucchero, il sale, l’olio e l’acqua con il lievito sciolto.
- Impastate per 10 minuti circa incorporando anche l’acqua restante (anche questa tiepida).
- Mettere l’impasto in una casseruola coprire bene con un canovaccio e lasciare lievitare in un luogo senza sbalzi di temperatura o spifferi.
- Lasciare riposare per 1 ora e mezza (io ho lasciato lievitare per 2 ore)
- In una teglia/pirofila con carta forno, stendere i 2/3 dell’impasto con le mani oleate versare i 2/3 dell’uva, una manciata di pinoli e spolverizzare con due cucchiai di zucchero di canna.
- Stendere l’impastorestante e posarlo sull’uva sigillando perfettamente i bordi di entrambi gli strati.
- Infine decorare con l’uva rimanente, un filo d’olio evo, un’altra manciata di pinoli e spolverizzare con zucchero di canna, solo adesso accendere il forno, aspettare che raggiunga i 180°/190° e mettere la teglia in forno per 50 minuti circa.
- Lasciare intiepidire in forno.
Quando approdo nel tuo blog rimango sempre incantata dalla meraviglia delle tue foto.. e questa volta anche dalla ricetta che ho già copiato!
Complimenti!
Buona settimana
Bianca
tu sei davvero una persona magica Simona. quanto mi piacerebbe averti come vicina di casa guarda! faremmo tante tante belle passeggiate isnieme, raccoglieremmo insieme frutti e fiori… ti ammiro davvero tanto! bravissima!
Pinoli appena raccolti.. uva di stagione… Cosa potrebbe essere più genuino che una fetta della tua schiacciata?
posso allungare una mano e rubartene una fetta?! le tue immagini catturano!!!!!!
Che deliziaaaaaaaaaa
Aspettavo questo tuo post, ma mi hai reso ancor più felice oggi.
Tesoro tu lo sai che nel mio paese c'è una lunga pineta che caratterizza il paesaggio? Il nome del mio paese deriva proprio dalla pineta 🙂
Sai che adoro i lievitati e sai che avrei amato questo post.
Continua così dolcezza, sei sempre più brava.. e vieni a trovarmi, così raccogliamo pinoli e sforniamo focacce insieme <3
Oggi siamo di dolce all'uva entrambe e devo dire che la tua schicciata è davvero favolosa!!!!Un bacione grande,Imma
Bello Simona, anche io vorrei tanto farla, ma qui da me si trova soprattutto uva con acini grandi e molto acquosi difficili da trattare per fare la schiacciato, dovrò andare in spedizione tipo crociata!! E per le pigne, credo che non sia l'unica, io ogni anno vado a cercare le pigne, le metto da parte e in periodo prenatalizio le decoro per fare dei regalini ornamentali..
Bacissimi e buona giornata!
Che bellezza la tua focaccia! E i pinoli! Anche il mio cucciolo adora andarli a raccogliere! Però hai proprio ragione… a settembre si inizia già a pensare al Natale…
Un abbraccio!
che bella, Simona. La tua focaccia sembra proprio un capolavoro!
Sembra morbida, deliziosa e fragrante… peccato che io coi pinoli finisco all'ospedale 🙁
Di solito li sostituisco con le mandorle, ma la verità è che ormai non so neanche più di preciso che sapore hanno.
Le pinete sono comunque luoghi incantati in cui amo perdermi, quando ne ho la possibilità…
Ma cos'è questa bontà!!!
Ha tutti i profumi e i sapori di settembre! deliziosa!!! 🙂
Ricordi quando ti ho detto che avevo un'idea per il ripieno delle tue mini pie? Ecco, l'ingrediente che avevo in mente lo hai usato tu qui! 😀 E ora quale ricetta provo?! Sono entrambe così belle, nelle mie corde… ma alla comunanza di gusti noi siamo abituate…
Voglio tornare ad impastare, sarà un'azione che accompagnerà i prossimi mesi e il ritorno alla vita di tutti di giorni… qui lo dico e qui lo scrivo! 🙂
Non conoscevo questo dolce..che meraviglia!!!! E i pinoli ci stanno benissimo!!:)
Un bacione Simo! Buona serata!
Che belle foto e chissa che buona questa schiacciata…con i pinoli poi è assolutamente da provare!!
un abbraccio
Sembra deliziosa,bella e buona di sicuro,ma sai che qualche scatto mi ha riportato all'estate scorsa dove raccolsi molte pigne in pineta….ricordo ancora l'odore.
Z&C
Che dolce super buono e bellissimo!!! 🙂 Le tue foto poi sono sempre incantevoli…
Un abbraccio
Ila
Simo ti dico spesso che per me sei una fatina dei boschi perché nei tuoi post avverto sempre uno speciale rapporto con la natura <3 Accompagni le stagioni e le loro bellezze e gli rendi sempre omaggio tu 🙂 Credo che ormai tu conosca bene i miei gusti, quindi immagini quanto mi piaccia la tua schiacciata impreziosita di pinoli, vero? Ti lascio un bacio e mi prendo una fetta di autunno 😉
Bentornata Simo! E hai scelto una ricetta golosissima *___* io ancora non ho mangiato l'uva e devo rimediare! La adoro come tipo di frutto e la tua schiacciata mi piace tantissimo! <3
Un abbraccio e buona giornata!!
Ciao Simo!! ma lo sai che l'altro giorno pensavo "uhmm vorrei qualcosa con l'uva" e poi compari tu! Ha un aspetto magnifico e adoro il fatto che hai raccolto tu l'uva! è spettacolare.. come le tue foto!! Un abbraccio! ^_^
Assolutamente strepitosa!!! Da brava toscana non posso che apprezzare e l'aggiunta dei pinoli mi ispira da matti ^_^
Ciao Simona, questa schiacciata è fantastica! Ne avevo sentito parlare e da tempo avevo in mente di provarla… vederla poi immortalata da te fa venire ancora più voglia. Fai delle foto splendide! Brava!
Vorrei allungare la mano nello schermo del pc e prendere una fetta di questa fantastica schiacciata 🙂 è davvero molto invitante.
Ciao Simo, ma quanto è buona questa schiacciata? Se la preparassi renderei mio padre l'uomo più felice del mondo, lui che ama uva e pinoli impazzirebbe. Sei brava, e io sono ripetitiva, lo so. Un abbraccio!
Ciao Simo, arrivo da una settimana di vendemmia, faticosa ma che bello raccogliere l'uva, frutto del duro lavoro che si distribuisce per tutto l'arco dell'anno, sentire il profumo del mosto, i colori del paesaggio che piano piano cambiano, e si, anche l'autunno ha il suo fascino e le sue torte, la schiacciata è un dolce che mi ricorda l'infanzia la preparava sempre la mia bis nonna con l'uva fragola del pergolato in cortile, mi ricordo che la cuoceva nel forno a legna, che bontà e che profumo.. buon fine settimana, un abbraccio Dani 🙂
Simo, scusaci il mega ritardo! 🙂 Io di uva non vado ghiotta, ma questa ricetta mi tenta e attira da troppo tempo che devo assolutamente provarla. Che bella poi l'aggiunta dei pinoli e l'idea di un Natale che si avvicina e si fa aspettare. Come sempre, ti raggiungo per la merenda <3 che poi siamo così vicine che dovremmo davvero rimediare! Ti abbraccio forte, Marta :-*
Ciao cara, avevo in mente anch'io una schiacciata del genere per questo settembre, ma non so se riuscirò a farla e pensare che ho una fila di vite proprio sotto il giardino….sono la peggio!!!!! la tua è favolosa, magari mi ispiri e fra poco è sul blog….un abbraccio!
Anche io ho questa ricetta in lista per essere rifatta, l'ho vista spesso in giro e mi tenta da morire! e poi se ce la presenti con queste foto meravigliose la volgia cresce in maniera esponenziale :). Bellissima Simona. Un abbraccio e buona settimana.
ma che meraviglia e mi sembra di aver visto l'uva fragola qui a doha!
Ho pubblicato anche io la schiacciata con l'uva proprio ieri! è davvero troppo buona, sarebbe da farsi a cadenza settimanale per tutto il mese di settembre!! l'aggiunta dei pinoli mi piace assai… proverò il prossimo anno!
[…] avete uva in abbondanza, vi lascio anche la ricetta della Schiacciata all’uva e pinoli, pubblicata esattamente un anno […]